È una domanda, che ultimamente, viene posta molto spesso: quanti di noi inseguono davvero le proprie aspirazioni, attitudini e ciò che vogliono realmente fare nella vita? Purtroppo pochi, perché molte persone si ritrovano a fare un lavoro che non piace e non gratifica e che occupa buona parte della giornata. Magari si ha anche la sfortuna (ahimè!) di avere colleghi antipatici e un capoufficio che stressa continuamente!… senza contare gli orari, che costringono sempre a correre in mezzo al traffico snervante e tornare stanchi morti alla sera, senza più energia per fare nient’altro, purtroppo. Tutto questo correre per circa 40/45 anni per poi arrivare ormai affaticati e quasi anziani (o del tutto anziani!) ad una misera pensione – se si è fortunati.
Però se la professione, che svolgiamo per tutti questi anni, non corrisponde a ciò che davvero ci piace fare, significa inseguire, non le proprie aspirazioni e i propri sogni, ma rincorrere tutta la vita l’obiettivo di qualcun altro … Ma ne vale davvero la pena? Certo in molti risponderanno che il mutuo e le bollette vanno pagate e si deve pure mangiare… giustissime ragioni! Questo è il problema che abbiamo tutti noi di arrivare comunque a fine mese e di “doverci guadagnare il pane” … Questo discorso non vale, chiaramente, per tutti coloro che, tutto sommato, si sentono soddisfatti e felici del loro attuale lavoro.
Ma sempre più spesso si sente parlare della “corsa del criceto” perché bisogna lavorare per guadagnare, per poi “consumare”, in qualità di consumatori, senza pensare troppo … Sarà davvero così?? Lascio a chi legge l’ardua sentenza.
Per esperienza personale posso dire che non è affatto piacevole rincorrere gli obiettivi e le aspettative degli altri e neppure di fare tutta la vita qualcosa che non piace (soprattutto quando si hanno dei sogni e degli obiettivi propri da perseguire) perché ciò rende insoddisfatti, stanchi – sia fisicamente che mentalmente – frustrati e sempre arrabbiati.
Io sono sempre del parere che non bisogna mai mettere da parte i propri sogni, le proprie abilità e capacità anche se si fa un lavoro di tutt’altro genere: se sai suonare uno strumento continua a farlo, se sai scrivere bene, scrivi un libro, se sai restaurare mobili, dedicati a quest’attività… ma non abbandonare mai le tue passioni perché pensi che il tuo lavoro ti tolga tutto il tuo tempo.Riprendi in mano la tua vita! Con il Coaching Creativo, accompagno durante il percorso, chiunque voglia fare un cambiamento nella propria vita professionale, seguendo le proprie passioni creative/artistiche o qualunque altra professione si desideri fare e che faccia sentire, finalmente, realizzati. Non esitare quindi a contattarmi all’indirizzo email; info@coachingdellafelicita.com.
“Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua” Confucio
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