✔️Trovare o cambiare lavoro è un lavoro ma molto dipende anche da come siamo predisposti noi ai cambiamenti, che sono continui.

Ad esempio, con i percorsi GOL che sto seguendo, vedo, al giorno, molte persone e sento molte storie di vita diverse tra loro:
✔️Ci sono persone che affrontano il percorso di orientamento al lavoro, motivate e che vogliono anche seguire dei corsi di formazione per acquisire degli strumenti in più perché sanno che ciò può servire per ricollocarsi al più presto o, magari, anche a cambiare totalmente professione (e molti di loro ci riescono!)

✔️Mentre ci sono altri che arrivano da me in orientamento solo perché si sentono “costretti” (chi ha Naspi per disoccupazione o Reddito di Cittadinanza ha l’obbligo di fare tale percorso).
E purtroppo mi è capitato anche qualcuno che sostiene che queste ore di orientamento/formative – che, magari, non ha neanche iniziato – non gli/le servono a nulla e che “il lavoro glielo deve trovare lo Stato!”. E altre volte ancora sono capitate persone che non si sono minimamente presentate a fare il percorso di orientamento che sarebbe stato utile per loro, ad esempio, per riscrivere il CV …salvo poi lamentarsi perché “non si trova lavoro!…le aziende non assumono!”…ecc.ecc.

➡️Qui c’è una differente mentalità e presa di coscienza:
✔️Da una parte c’è chi sa di avere delle potenzialità e, anche nelle difficoltà, prende di petto i problemi e cerca di acquisire più informazioni possibili che la/lo possano aiutare concretamente a cambiare e migliorare la propria situazione (che sia personale, lavorativa o familiare ecc.)

✔️Mentre dall’altra parte, c’è chi ha una mentalità restia a qualsiasi cambiamento, di continua lamentela e di “assistenzialismo”, cioè che per ogni difficoltà, anche minima, ci debba essere sempre qualcosa o qualcuno che risolva i loro problemi (Stato, Istituzioni, ecc.) Questa purtroppo è la tipica mentalità italiana che appartiene a molti…
✅️Ma nessuno ci “salva” dai problemi, solo noi possiamo salvare noi stessi!

Riflettiamo: uno Stato che continua ad aumentar tasse, mi rende la vita difficile con l’eccessiva burocrazia e addirittura mi perseguita con leggi assurde e “restrizioni” che abbiamo avuto di recente, fuori da qualsiasi logica, da cosa potrà mai salvarmi??

Siamo, poi, d’accordo che il mondo del lavoro in Italia è una corsa ad ostacoli: si fa fatica a trovare lavoro, ci sono, spesso, bassi stipendi e alcune aziende non conoscono il concetto di “meritocrazia” , “flessibilità” o “obiettivi” e si basano soltanto su orari rigidi, eccessivo controllo, ecc.ecc.
Questo è sicuramente uno dei maggiori motivi di lamentele da parte di chi cerca o vuole cambiare lavoro.
Ma questo è un altro discorso da affrontare a parte.

✅️Consiglio sempre alle persone che seguo, di prendere al volo questa opportunità della formazione gratuita, in quanto disoccupati, in modo da specializzarsi professionalmente.
Ma anche per chi disoccupato non lo è, di formarsi continuamente, per acquisire più competenze possibili in modo da crearsi un piano B…e anche C se necessario.
È l’unico modo per migliorare la propria situazione professionale!

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